Il team del MAPPA Lab
Gabriele Gattiglia
Ho coordinato il progetto ArchAIDE H2020 (ww.archaide.eu).
+390502215228
https://pisa.academia.edu/GabrieleGattiglia
Francesca Anichini
+390502215817
https://pisa.academia.edu/
Nevio Dubbini
Claudia Sciuto
Ricercatrice in metodologie della ricerca archeologica e specializzata in archeologia ambientale. Mi occupo delle interazioni umani e non-umani nelle metamorfosi dei paesaggi e la mia ricerca è caratterizzata da una forte transdisciplinarietà. Da anni lavoro sulla caratterizzazione dei paesaggi estrattivi dei distretti di cava e sulle relazioni tra comunità e substrato geologico. Al momento mi occupo di indagare i processi di abbandono e risorgenza nei paesaggi montani della Versilia Apuana. Insegno Archeologia Ambientale e parte dei corsi di Metodologie della Ricerca Archeologica e Archeologia della Produzione.
Mail: claudia.sciuto@unipi.it
Filippo Sala
Elisa Paperini
Elisa si appassiona alla metodologia della ricerca archeologica fin dai primi anni universitari, in cui inizia a frequentare il laboratorio Mappa come tirocinante. Durante lo svolgimento della tesi triennale scopre i linguaggi di programmazione, in particolare Python, e le molteplici possibilità di applicare metodi derivanti dal loro uso all’elaborazione dei dati archeologici. Trascorre la maggior parte delle giornate al computer, ma le piace anche partecipare a campagne di ricognizione sul campo immersa nella natura.
Attualmente frequenta un dottorato in Intelligenza Artificiale presso l’Università di Pisa con un progetto di archeologia ambientale che prevede l’applicazione di tecniche di intelligenza artificiale a record di dati pollinici.
e.paperini1@studenti.unipi.it
https://independent.academia.edu/ElisaPaperini
Salvatore Basile
Nato e cresciuto in Sicilia, dopo una parentesi milanese di tre anni sono approdato a Pisa. Dopo la laurea in Archeologia e diverse esperienze sul campo dal 2018 ho svolto un dottorato in Scienze dell’Antichità e Archeologia. Da maggio 2022 sono assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere.
I miei interessi riguardano soprattutto lo studio dei paesaggi urbani e rurali attraverso l’uso di metodi digitali di analisi spaziali e geostatistiche, con un focus particolare sui periodi romano e tardoantico.
https://pisa.academia.edu/SalvatoreBasile
https://www.researchgate.net/profile/Salvatore-Basile
Sara Roberto
Dopo il diploma in Informatica Sara si è laureata presso l’Università di Torino in Beni Culturali. Successivamente ha conseguito la laurea magistrale in Archeologia Medievale a Pisa, manifestando il suo amore per l’archeologia dell’architettura. Ha frequentato la Scuola di Specializzazione a Firenze. Fin dai primi anni a Pisa ha partecipato alle attività del Laboratorio MAPPA, prima tramite tirocini poi come collaboratrice esterna. Da sempre ha cercato di unire le sue due passioni, l’archeologia e l’informatica. Questo l’ha spinta a occuparsi di GIS, modellazione 3D e database. Attualmente gestisce il sito web del MAPPA Lab.
Quirino Saraceni
Dopo aver conseguito la laurea in Scienze dell’Antichità presso l’Università di Pisa con una tesi sulla romanizzazione della Britannia e il diploma di licenza in Discipline storiche, artistiche e filologiche classiche alla Scuola Normale Superiore di Pisa ed essersi dedicato all’insegnamento del latino e del greco al Liceo Classico, ha seguito la sua passione per le discipline tecnico-scientifiche, ottenendo una laurea in Ingegneria Aerospaziale presso l’Università di Pisa. Attualmente è dottorando del PhD in Intelligenza artificiale, consorziato tra varie università e con capofila l’Università di Pisa, con un progetto di ricerca volto ad integrare ArchAIDE (http://www.archaide.eu/), applicazione capace di riconoscere e fornire informazioni su frammenti ceramici di interesse archeologico, sviluppata dal Mappa Lab in collaborazione con altre istituzioni ed università, con un braccio robotico che sia in grado di selezionare ed ordinare i frammenti stessi, così da aiutare gli archeologi in una delle operazioni che richiede maggior tempo (e pazienza).
https://pisa.academia.edu/QuirinoSaraceni
quirino.saraceni@phd.unipi.it
Massimiliano Puntin
Massimiliano, dopo la laurea triennale conseguita presso l’Università di Udine in Conservazione dei Beni Culturali, si è approcciato al mondo dell’archeologia preventiva lavorando in cantieri urbani. Successivamente si è iscritto all’Università di Pisa per focalizzarsi sull’archeologia digitale e sulle tecniche di analisi archeometriche non distruttive con una tesi magistrale sullo studio dei laterizi romani attraverso macchina iperspettrale e XRF. Attualmente partecipa al progetto MAGOH occupandosi della provincia di Pisa e, quando non è in ufficio, frequenta i campi da basket accumulando sonore sconfitte.
Chiara Giovannetti
Archeologa, Chiara è approdata a Pisa e al MAPPALab durante la Scuola di Specializzazione. Attualmente frequenta un dottorato in Heritage Science, con un progetto che mira a modellare i dati archeologici per il Web Semantico.
Si interessa di archeologia pubblica e studia come sviluppare il potenziale sociale dell’archeologia già a partire dai dati, rendendo i database più accessibili e riutilizzabili.
Oltre ai dati, ama tutto ciò che ci consente di raccontare meglio quello che facciamo, dalle mappe ai post su Instagram. È la pasticciera ufficiale del laboratorio.
chiaragiovannetti91@gmail.com
Francesco D’Antoni
Francesco si è laureato in Scienze dei Beni Culturali e in Archeologia Medievale presso l’Università di Pisa. É interessato alle ricostruzioni 3D applicate nel mondo dei beni culturali e allo sviluppo di metodologie ricostruttive.
Ha collaborato con il MAPPALab per diversi progetti e attualmente lavora al progetto MAGOH sistematizzando i dati della provincia di Firenze. Nel tempo libero collabora con un’etichetta discografica e suona la tastiera in una band.
Federica Mauro
Dottoranda a Pisa con un progetto in Artificial Intelligence for Society, ha unito la sua passione per lo studio sulla ceramica con i più recenti avanzamenti nel campo dell’archeologia computazionale. Laureata e specializzata in Archeologia presso l’Università del Salento, ha trascorso diversi anni sul campo nel Regno Unito scavando evidenze dell’età del Ferro, Romana, e sepolture di una necropoli sassone. La curiosità per esperienze diverse l’ha portato a Paestum per coordinare l’allestimento di una mostra presso il Museo Archeologico, a Patrasso per studiare petrografia della ceramica e in giro per il Salento per varie campagne di scavo su terra e in mare come archeologa subacquea.
federica.mauro@phd.unipi.it
Lorena Bravi
Fin dal secondo anno di studi, Lorena sviluppa una profonda passione per la metodologia della ricerca archeologica e l’archeologia digitale. Questa inclinazione la porta a realizzare una tesi triennale dedicata alla creazione di un Web GIS. Durante il percorso magistrale, partecipa a numerose campagne di ricognizione, tra cui quelle sull’isola di Lampedusa, un luogo che cattura il suo cuore e ispira la sua tesi finale, focalizzata sulla creazione e gestione di una piattaforma Open per la visualizzazione di dati eterogenei contemporanei.
Oggi, Lorena è dottoranda in Heritage Science presso l’Università La Sapienza di Roma. Il suo progetto di ricerca si concentra sulla progettazione di una digital collection integrabile in piattaforme digitali già esistenti, in grando di archiviare, correlare, visualizzare e condividere dati archeologici e archeometrici, aprendo nuovi orizzonti di accessibilità, interconnessione dei dati e ricerca nell’ambito accademico e non.
lorena.bravi@uniroma1.it
Martina Naso
Archeologa classe 1999, specializzata nello sviluppo di metodologie e nell’applicazione di tecniche archeometriche per lo studio dei manufatti antichi e dei processi produttivi che li hanno generati. Dopo la laurea in Archeologia presso l’Università degli Studi di Padova, ho conseguito una doppia laurea magistrale in Archeometria, frutto della collaborazione tra l’Università di Padova e l’Université Bordeaux Montaigne. Ho partecipato a numerosi scavi archeologici in Italia e svolto analisi in laboratorio, utilizzando strumenti come microscopia ottica, SEM-EDS, microscopia confocale, spettroscopia Raman, p-XRF e camera HSI. Mi sono trasferita all’Università di Pisa per la mia ricerca di dottorato, dove applico un approccio multidisciplinare per migliorare e trasformare lo studio, la conservazione e la valorizzazione dei manufatti archeologici, in particolare ceramici, unendo ricerca, tecniche archeometriche, digitalizzazione e data science.
martina.naso@uniroma1.it