MAPPA Lab
Metodologie Digitali Applicate all’Archeologia
Metodologia della ricerca archeologica e archeologia digitale
L’archeologia è una disciplina intrinsecamente digitale, non solo perché fa ampio uso di tecnologia informatica, ma perché, più radicalmente e a differenza di altre discipline, opera dal basso verso l’alto, costruendo la sua interpretazione a partire da frammenti del passato (più o meno recente) piuttosto che partendo dal tutto. Teoria, metodologia sul campo e digitale sono i tre perni dell’archeologia. Acquisizione, raccolta, conservazione, analisi, interpretazione e accesso dei dati sono l’essenza dell’archeologia con tutti i suoi annessi epistemologici ed ermeneutici.
Archeologia contemporanea
Lo studio del mondo contemporaneo tramite il metodo archeologico nasce già alla fine degli anni settanta e i primi anni ottanta, concentrando il dibattito sull’idea che l’archeologia debba indagare i fenomeni della “nostra” società contemporanea, distaccandosi dalla visione etnoarcheologica tesa a costruire modelli utili all’interpretazione e alla comprensione delle società antiche. E’ tuttavia negli anni duemila che è sancita formalmente la nascita della disciplina: la società contemporanea diventa l’oggetto della ricerca.
Archeologia ambientale
L’approccio orizzontale allo studio delle comunità umane e delle loro relazioni con i non-umani all’interno delle nicchie ecologiche costituisce l’essenza dell’archeologia ambientale. Radicata nella cornice teorica dell’ecologia politica, l’archeologia ambientale si basa sull’analisi combinata e diacronica di proxies ambientali che permettono di definire le relazioni che intercorrono tra i vari
agenti nei sistemi ecologici.
Open Data archeologici
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Progetti
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Registrazione, gestione e analisi matematica dei dati archeologici
Big Data archeologici
Comunicazione, disseminazione e didattica dei dati archeologici
Valutazioni
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Al via la seconda edizione della Winter School “R 4 aRchaeologists”
Si terrà dal 25 gennaio al 5 febbraio 2021 la seconda edizione della Winter School "R 4 aRchaeologists" promossa dal MAPPALab. Quest'anno la scuola si terrà in modalità online (salvo la possibilità di essere fatta in modalità mista). La winter school è una grande...
Testata sul campo la nuova camera iperspettrale portatile
Si è conclusa oggi la prima settimana di test sul campo della macchina fotografica compatta iperspettrale portatile, che consente di creare mappe spettrali sulla superficie dei target, per valutare se questo strumento possa avere delle applicazioni interessanti per il...
E’ partito il progetto MAGOH!
Finalmente ce l'abbiamo fatta! Il 1 settembre, dopo un lungo posticipo dovuto alla pandemia Covid-19, ha preso il via il progetto MAGOH (Managing Archaeological data for a sustainable GOvernance of the Heritage) che ci terrà impegnati per i prossimi due anni....
Laboratorio di ricognizioni urbane (Pisa)
Il Laboratorio di Ricognizioni Urbane prevede la documentazione delle tracce archeologiche in ambito urbano e l’eventuale analisi sul campo con mezzi diagnostici portatili. Particolare attenzione sarà posta alle tecniche murarie...
Ricognizione in Versilia (area montana)
La Versilia rappresenta un territorio estremamente ricco di tracce archeologiche dalla preistoria all’età contemporanea, che non è ancora indagato in maniera sistematica. Negli ultimi anni grazie al progetto Ager Pisanus (https://www.mappalab.eu/ager-pisanus/) e ai...
Ricognizione dei fronti di cava nell’area dei Monti Pisani (PI) e di Calafuria (LI)
Nell’ambito del progetto di ricerca “Le città invisibili. Trasformazioni e persistenze del tessuto urbano antico: i materiali da costruzione” , che ha come obiettivo indagare le trasformazioni dello spazio urbano della città di Pisa in età romana e tardo antica (III...
Laboratorio MAPPA – Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere Università di Pisa