NLP: Natural Language Processing

L’evoluzione dell’insediamento sarà investigata tramite l’analisi degli elementi architettonici riferibili al periodo romano, sia nel caso delle poche strutture conservate interamente, sia che si tratti di elementi di reimpiego inglobati in strutture più tarde. Lo studio dei materiali da costruzione, in particolare delle pietre e dei laterizi, verrà condotto abbinando la descrizione delle tecniche costruttive alla raccolta sistematica di dati geochimici sulla superficie dei paramenti. Questa metodologia rappresenta una novità in campo archeologico e potrà fornire dati cruciali per la comprensione delle fasi costruttive cittadine e del contesto economico e produttivo in cui esse si inseriscono. Tramite l’uso di strumentazioni analitiche portatili e non invasive (XRF, NIR, Raman), combinate con una documentazione digitale (fotogrammetria, GIS 3D) e il trattamento statistico dei dati, sarà possibile compilare un catalogo dei materiali da costruzione usati a Pisa in età romana. Analisi geochimiche saranno inoltre condotte su sedimenti argillosi, fronti di cava antichi e affioramenti, permettendo di determinare la provenienza delle materie prime.

dati raccolti in area urbana e nel territorio circostante consentiranno di valutare l’approvvigionamento e l’uso dei materiali da costruzione durante un periodo di forti cambiamenti politici e sociali, fornendo un importante indicatore per comprendere alcune variazioni del sistema economico-amministrativo romano a Pisa in una prospettiva diacronica. Il progetto mira alla creazione di un nuovo protocollo replicabile per la raccolta in situ di dati archeometrici sui materiali da costruzione.  I dati analitici saranno inoltre implementati in un database on-line e rilasciati come open data per promuovere pratiche collaborative nelle scienze archeologiche.

Progetto a cura di:

Nevio Dubbini

nevio.dubbini@gmail.com

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