LI.MA. (LIminal MAteriality)

Cos’è LI.MA? LI.MA. (LIminal MAteriality) è un progetto speciale di didattica promosso dalla cattedra di Archeologia moderna e contemporaneo e finanziato dall’Università di Pisa, dedicato a scoprire archeologicamente la materialità lungo i confini delle rotte migratorie per cercare di capire che tipo di contributo la disciplina archeologica può dare alla contro narrazione dei fenomeni migratori e dei rapporti che si instaurano con i territori, i paesaggi e le comunità liminali.

LI.MA parte dal presupposto che le realtà liminali, pezzi di un paesaggio conflittuale e spesso marginalizzato, sono  articolazioni complesse di relazioni tra umani e non umani, dove le tracce materiali diventano elementi di grande forza narrativa attraverso i paesaggi (spesso caratterizzati e trasformati dai dispositivi frontalieri) e gli oggetti.

Il progetto non offre soluzioni o risposte, ma ha lo scopo di porre e far nascere domande.

Cosa caratterizza il confine? Cosa lo rende frontiera? Quali sono le tracce che disegnano queste aree e quali i racconti che ne possono nascere? Quale può essere la forza narrativa della materialità liminale rispetto alla prospettiva di svelare contesti spesso non detti o considerati indicibili?

Queste sono solo alcune delle domande dalle quali partire a confrontarsi, andando a intrecciare con l’archeologia, disciplina che indaga la materia, altri sguardi, diversi e non necessariamente convergenti.

LI.MA propone attività di ascolto, confronto e riflessione, insieme ad attività dove studenti e studentesse sono chiamatə a essere protagonistə, a mettersi in gioco fino a diventare co-creatori di possibili nuove idee progettuali.

Chi può partecipare? Studenti e studentesse dell’Università di Pisa.

Quali attività sono previste?

Lunedì 22 aprile ore 16:00-19:00 – “Sguardi sui confini. Parlando di frontiere e tracce materiali” Seminario multidisciplinare introduttivo alla tematica.
Intervengono:
– Gianfranco Schiavone (avvocato ASGI); titolo da definire
– Luca Pisoni (archeologo free lance); “Gli oggetti dei migranti in viaggio verso l’Europa. Uno sguardo etno-archeologico”;
– Diego Saccora e Anna Clementi: (associazione Sulla Rotta Balcanica); “Panta rei, per una memoria del presente lungo la rotta balcanica“.
– Anna Brambilla (avvocatessa ASGI); “Ventimiglia, frontiera d’Europa
– Francesca Anichini (Università di Pisa) “Le cose che parlano. Archeologia delle migrazioni contemporanee”.
[In presenza: Aula F1 – Polo San Rossore 1938
Collegamento Teams: https://www.cfs.unipi.it/c/240422-confini ]

Lunedì 29 aprile ore 16:00-19:00 –“The Game
Gioco di ruolo per mettersi nei panni di una persona migrante lungo la rotta balcanica.
Seminario interattivo condotto da Jonas Donassollo (Agenzia Scalabriniana per la cooperazione allo sviluppo).[Seminario solo in presenza SAL1, via dei Mille 19, Pisa. Numero massimo di partecipanti 25.
È possibile prenotarsi inviando una mail a francesca.anichini@unipi.it ]

Lunedì 6 maggio ore 16:00 – “Documentare archeologicamente le migrazioni contemporanee. Metodi e criticità.”
Francesca Anichini (Università di Pisa)
[Seminario in presenza Aula F1 – Polo San Rossore 1938; online al link Teams: https://www.cfs.unipi.it/c/240506-doc-migr “

28-29-30 maggioViaggio didattico sul confine italo-francese di Ventimiglia.
Sopralluogo, osservazione e prima documentazione archeologica ed etnografica.

26-28 giugnoViaggio didattico sul confine italo-sloveno di Trieste.
Sopralluogo, osservazione e prima documentazione archeologica ed etnografica lungo i sentieri della Val Rosandra sulle colline del Carso (il viaggio prevede lunghi tragitti da percorrere a piedi).

25 luglioVerifica e restituzione comunitaria
Incontro conclusivo di confronto, scambio e restituzione reciproca delle esperienze. Formulazione collettiva di proposte progettuali per il futuro.

Il gruppo di studenti e studentesse che hanno partecipato al progetto LI.MA. hanno condiviso un’esperienza formativa intensa, fatta di confronto con altre professionalità e soggetti che hanno potuto trasferire conoscenze attraverso il racconto del loro vissuto personale. I due viaggi sui territori di confine sono stati estremamente coinvolgenti e hanno permesso di sviluppare interessanti discussioni sulle potenzialità dell’archeologia contemporanea come disciplina capace di documentare le tracce della trasformazione dei luoghi del presente e del continuo movimento delle persone.
Al termine del progetto, i partecipanti si sono costituiti come gruppo di lavoro con l’obbiettivo di provare a costruire un più articolato progetto di ricerca sulla materialità del confine italo-francese.

Come partecipare a LI.MA?

1) È possibile partecipare liberamente ai seminari in programma. Per il seminario del 29 aprile, per il quale è previsto un numero massimo di 25 partecipanti, è necessario prenotarsi inviando una mail a: francesca.anichini@unipi.it

2) I VIAGGI DIDATTICI hanno un numero limitato di posti. È prevista la copertura dei costi di viaggio, vitto e alloggio. Chi vuole partecipare deve inviare la propria candidatura, ENTRO IL 20 APRILE 2024, a francesca.anichini@unipi.it indicando: nome e cognome, anno e corso di laurea, numero di matricola, contatto telefonico, contatto email, indicazione della destinazione del viaggio al quale si vuole partecipare (posso essere indicati entrambi), breve nota che spieghi perché si vuole partecipare al viaggio. Per coloro che saranno selezionati a partecipare ai viaggi è richiesta la frequenza obbligatoria ai seminari e alla giornata di chiusura del progetto.

Responsabile scientifico: Francesca Anichini

Progetto a cura di:
Francesca Anichini: francesca.anichini@unipi.it
Gabriele Gattiglia: gabriele.gattiglia@unipi.it
Nicola Trabucco: nicola.trabucco@unipi.it
Salvatore Basile: salvatore.basile@cfs.unipi.it
Caterina Di Pasquale:caterina.dipasquale@unipi.it

Progetto finanziato con i fondi per i Progetti Speciali di Didattica dell’Università di Pisa

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