AUTOMATA – AUTOMated enriched digitisation of Archaeological liThics and cerAmics (2024-2029)
Horizon Euro-pe
Call: HORIZON-CL2-2023-HERITAGE-ECCCH-01
Topic: HORIZON-CL2-2023-HERITAGE-ECCCH-01-02
Gli oggetti ci collegano a memorie ed esperienze e possiedono biografie che rivelano i loro legami con gli umani. È per questo che gli archeologi si concentrano sulla cultura materiale raccogliendo innumerevoli reperti archeologici per preservare, per le generazioni presenti e future, ciò che ci possono insegnare e raccontare. L’archeologia libera queste storie, consentendo agli oggetti di parlare delle loro origini, utilizzi ed evoluzione. Gli oggetti offrono approfondimenti sulla tecnologia, la vita quotidiana, le relazioni, l’ambiente e la storia umana. Ceramica e litica sono i reperti archeologici più comuni e contengono informazioni cruciali. Tuttavia, documentare e classificare questi reperti è laborioso e questo limita la nostra comprensione. Sebbene siano state intraprese numerose campagne di digitalizzazione, questa resta una pratica complessa, lunga e costosa, e milioni di manufatti restano inaccessibili. AUTOMATA trasformerà questo processo consentendo una digitalizzazione rapida e a basso costo. Combinando robotica e sensori potenziati dall’Intelligenza Artificiale (IA), AUTOMATA creerà modelli 3D arricchiti con dati archeometrici, fornendo una soluzione pratica ed economica alla loro digitalizzazione. Strumenti robotici con metodologie IA miglioreranno il processo di digitalizzazione delle caratteristiche visibili e non visibili dei reperti archeologici, potenzieranno l’efficienza della digitalizzazione 3D e integreranno rappresentazioni 2D. Questo approccio semplificherà l’acquisizione dei dati, assistita dalla collaborazione tra umani e IA, e, a sua volta, la raccolta di grandi quantità di dati ben strutturati potenzierà lo sviluppo dei modelli di IA. Questa tecnologia democratizzerà l’accesso alla digitalizzazione, di cui beneficeranno piccoli musei e istituzioni, i metodi di conservazione e il lavoro di restauratori e favorirà la condivisione inclusiva della conoscenza tramite una piattaforma di crowdsourcing dedicata. Infine AUTOMATA garantirà un’integrazione senza soluzione di continuità dei dati nel Cloud ECCCH (ECHOES project – https://www.echoes-eccch.eu/) e faciliterà la condivisione dei dati e le strategie di utilizzo innovativo da parte dell’Industria Culturale Creativa.
Finanziamento
Durata
2024-29 (54 mesi)
Responsabile scientifico
Gabriele Gattiglia (Università di Pisa)
Team Università di Pisa
Francesca Anichini
Federico Cantini
Niccolò Mazzucco
Simonetta Mencelli
Claudia Sciuto
Nicola Trabucco
Consorzio
Université Bordeaux Motaigne (France)
INRAP (France)
Archaeology Data Service – University of York (UK)
King’s College London (UK)
Culture Lab (Belgium)
Hebrew University of Jerusalem (Israel)
Archaeological Museum in Zagreb (Croatia)
Istitituto Italiano di Tecnologia (Italy)
QBrobotics (Italy)
Minigful srl (Italy)