Da oggi e per i prossimi mesi, gli assegnisti che lavorano al progetto MAGOH procederanno con l’acquisizione della documentazione archeologica conservata presso gli archivi della Soprintendenza e alla loro migrazione da un formato cartaceo ad uno digitale, quando necessario.
I dati digitali grezzi raccolti – fotografie, schede, reportistica di varia natura, documentazione grafica – saranno archiviati nel sistema MAGOH e resi disponibili all’intera comunità in formato digitale, garantendo così un loro più ampio utilizzo e una virtuosa circolazione delle informazioni e del sapere.